domenica 25 maggio 2014

BRACCIALE "DANISH LOVE KNOTS"

Questo braccialetto lo ho creato per mia sorella e posso dire con certezza che finora è il lavoro che mi ha occupato più tempo!


1. RAME

Prima di tutto ho impiegato parecchio rame rispetto al solito, quindi ho dovuto armarmi di pazienza e spellare un po' di metri di fili elettrici.


2. DANISH LOVE KNOTS

Creare un "Danish Love Knot" è un'operazione apparentemente molto semplice, ma che può riservare delle sorprese per chi si accinge a farli la prima volta! 
Si tratta di arrotolare un bel po' di filo di rame attorno ad un cilindro (io ho usato una penna), poi si ricavano tanti pezzi uguali. In foto le operazioni successive!


Il bello arriva proprio alla fine, passando dalla fase 3 alla fase 4, è il "momento della verità"! 
Infatti ci vuole un perfetto equilibrio "diametro-numero di giri" poichè basta un giro in più o uno in meno che l'insieme non funziona!


3. ASSEMBLAGGIO

Un pizzico di fantasia e "prove colore" (come le chiamo io per decidere quali perline/cristalli a disposizione usare), si assemblano i vari pezzi, si mette l'opera in posa e... voilà! :)



Pensate che sia finita qui??? E' no... lo avevo detto io che era il lavoro più lungo che avessi fatto! Infatti non ero ancora sodisfatta del risultato... il colore rame è bello, ma poi indossato mi lascia sempre un po' perplessa.


4. ANTICARE IL RAME

Come anticare/brunire/patinare/ossidare (non so ancora il termine giusto) il rame? 
Io ho scelto la soluzione più casalinga in assoluto: con i fumi dell'ammoniaca.

Occorrente: 
  • ammoniaca (quella che si trova al supermercato) 
  • barattolo di vetro con coperchio
  • filo di nylon
  • scotch
  • guanti (per i più scrupolosi)

Procedura: 
  • lavare con sapone e asciugare per bene l'oggetto da patinare;
  • versare un po' di ammoniaca sul fondo del barattolo;
  • appendere l'oggetto in rame utilizzando il filo di nylon e lo scotch, in modo che non tocchi l'ammoniaca sul fondo;
  • chiudere il barattolo e aspettare. Solitamente bastano un paio di ore, ma l'ammoniaca perde efficacia dopo il primo utilizzo quindi il tempo può variare. Utilizzando un contenitore trasparente si può controllare il colore e decidere se si è raggiunto l'effetto desiderato (anche se si lascia nel barattolo un giorno intero, non diventerà mai nero!)
  • estrarre con attenzione l'oggetto dal barattolo e lavare nuovamente.

Il risultato ottenuto è questo!




4. SFUMARE IL RAME BRUNITO

Ovviamente, non ancora soddisfatta, volevo che il rame appena brunito riacquistasse un po' di luminosità perchè era diventato di un color marrone opaco. 
Dopo qualche tentativo su pezzi di scarto ho trovato una soluzione! 
Ho mescolato un po' di farina con il limone e ho passato alcune zone utilizzando un cotton fioc.

Ecco in sequenza le varie fasi di colore del braccialetto-cavia!
Voi quale dei tre indossereste più volentieri?

5. RISULTATO FINALE

A questo punto basta chiacchere che ho scritto anche troppo!!!
Vi lascio con qualche foto...



Un'ultima cosa! Non potevano mancare le prove per trovare un giusto supporto per le foto! ;)
Voi quale preferite???
 

 

mercoledì 21 maggio 2014

L'ALBERO DELLA VITA

Ecco un ciondolo ricco di significato: l'ALBERO DELLA VITA!
Rappresenta uno dei simboli più antichi ed universali, che racchiude in sè significati esoterici (come nel caso della Cabala) e religiosi (in particolare nell'Ebraismo e nel Cristianesimo), da simbolo di fecondità e di vita a rappresentazione della creazione dell'universo. 

Ne ho creato uno per me e lo considero come un piccolo talismano porta fortuna... sperando che funzioni veramente...


Per realizzare la struttura ho usato il filo di alluminio da 2mm, mentre per l'albero ho utilizzato il filo di rame argentato da 0.5mm, le chips verdi da 5-10mm e delle perline piccolissime per definire meglio la chioma.
Per capire come realizzarlo, ho seguito il tutorial "Come realizzare un Albero della Vita" di Cr3stina (in realtà è il primo video che mi è apparso dalla ricerca in google, ma credo sia spiegato molto bene in ogni dettaglio).


Ora devo solo trovare una catenina o un cordoncino per poterlo indossare!

venerdì 16 maggio 2014

ANELLI IN RAME - WHITE&BLACK

Eccoli qui, i primi anelli in RAME! 
Anche questi hanno dei difettucci... con gli anelli non ho ancora un buon rapporto!!!
Diciamo che i primi fanno sempre un po' da cavia, ma per i prossimi prevedo già ottimi miglioramenti!

Ve li presento!


WHITE...

Tra i due questo è sicuramente quello più fine ed elegante. 
La perla bianca in contrasto con il "groviglio" di fili sottili di rame lo rende affascinante.



Eccolo qui indossato!




...BLACK

Questo anello invece è il più "aggressivo", potrebbe essere usato anche come arma!
Cambia lo spessore del filo e tutto ruota intorno a un mezzo cristallo nero.



Non poteva mancare la foto dell'anello al posto giusto!


giovedì 15 maggio 2014

ANELLO "SPIRALIDOSO"

Il primo anello in alluminio non si scorda mai... anche perchè purtroppo ha avuto vita breve!
Infatti lo ho indossato mentre facevo dei lavori "pesanti" e si è deformato... 
Per fortuna, essendo un esperimento fatto in fretta e un po' a caso, di difetti ne aveva abbastanza e mi ha fatto capire come migliorare la mia "tecnica".
Attenzione quindi alle dimensioni e alla rigidità dell'anello vero e proprio e alle parti terminali del filo! Per il resto, la bellezza di questo anello sta proprio nella sua imperfezione, anzi casualità! 



Come fare questo anello è facilissimo e velocissimo! Infatti si tratta semplicemente di arrotolare (e intrecciare volendo) il filo di alluminio. Su internet credo ci siano molti tutorial su come realizzare questo tipo di anello .
Io ho voluto fare un po' di testa mia... sbagliando si impara! ;)


domenica 11 maggio 2014

ALLUMINIO COLORATO

Rame? No, alluminio colorato! 
Il filo di alluminio si trova in tantissimi colori molto belli! 
Il colore in realtà è dato da un rivestimento esterno. Lavorando il filo con le pinze mi sono subito accorta che è molto delicato... se si lasciano incisioni infatti riemerge il colore argentato dell'alluminio! 
Io ho provato a risolvere questo problema rivestendo le mie pinze con del cartone, dello skotch o altro materiale sottile e morbido in modo da non lasciare segni...
In commercio esistono delle pinze in plastica che probabilmente sono più adatte allo scopo, ma al momento meglio arrangiarsi con gli strumenti a diposizione!




ORECCHINI "LE TRE GIRELLE"

L'unico filo di alluminio che ho comprato per ora è color rame da 1,5mm (quando l'ho ordinato doveva essere ottone...vabbè...). 
Sono partita con l'idea di fare gli orecchini a grappolo già sperimentati, per poi arrivare a questo risultato!



Ho impreziosito le girelle con delle perle color bronzo da 10mm. :)

 

sabato 10 maggio 2014

ORECCHINI...dal nero al verde speranza...

Qui vi mostro due paia di orecchini che ho fatto e che mi piacciono molto... spero si noti che un po' sono migliorata rispetto alla prime creazioni!
 

ORECCHINI PENDENTI IN NERO

Per questi orecchini ho usato il filo di alluminio da 2mm, il filo di rame argentato da 0.5mm e mezzi cristalli neri da 12 e 10mm. La parte superiore dell'orecchino infatti è leggermente più grande di quella inferiore!
Per assemblare le due parti ho dovuto creare io stessa degli anellini perchè quelli che avevo erano troppo piccoli... una soddisfazione in più direi!





ORECCHINI VERDE SPERANZA

Di questi orecchini mi piace veramente tutto! E pensare che quando ho concluso il primo non ero convinta al 100% perchè non corrispondeva esattamente a quello che avevo in mente...
Anche qui ho utilizzato il filo di alluminio da 2mm, martellato per bene per renderlo piatto oltre che resistente.
 


Qui ho potuto sperimentare il "nodino da orefice" per creare il pendente. Ho usato il filo di alluminio da 1mm e ho continuato ad avvolgerlo attorno alla briolette verde.


venerdì 9 maggio 2014

E VENNE IL RAME...

Il rame, che magnifica scoperta! :)
Ma soprattutto... dove prendere il rame? Guardate un po' qui...



Magnifici vecchi fili da elettricista, da spellare e riutizzare! A questo punto devo ringraziare Enrico, il mio caro amico che me ne ha fornito una borsa intera. 

L'approccio con il rame all'inizio è stato un po' difficile: mi ero abituata al filo di alluminio, molto morbido e facile da lavorare. Ovviamente ho iniziato da qualcosa di mooolto semplice, le simpaticissime MOLLE!
Si arrotola il filo attorno a un cilindro qualsiasi (una penna ad esempio) e poi si convergono le due estremità creando dei "fiori a molla".


Vi assicuro che insossati questi orecchini sono proprio carini! 
E io, guardandoli, vedo un sacco di variazioni sul tema... 

SPIRALI IN ALLUMINIO

Tappa quasi obbligatoria per chi si cimenta nella tecnica wire direi che è quella di creare le famose spirali.
Subito allora mi sono messa a fare questi orecchini formati da tante spiraline... a me vengono in mente le girelle di liquirizia!!! Mmm...
Ho seguito questo tutorial, con l'unica differenza di aver utilizzato tutti anellini da 6mm perchè avevo solo quelli... direi che il risultato va bene lo stesso!


A mia madre sono piaciuti tantissimo e me ne ha commissionato subito un paio, perfetti per le sue serate di ballo!

giovedì 8 maggio 2014

I PRIMI ESPERIMENTI

Appena arrivate pinze e filo di alluminio ho iniziato a "giocare", le idee in testa erano già tante, ma mi mancava ancora qualcosa...delle perle! 
Allora, presa dall'entusiasmo, mi sono messa a cercare le mie vecchie collanine di quando ero bambina e poi... le ho distrutte! È già, niente sentimentalismi, recuperare perle e perline da riutilizzare mi ha dato una carica in più per creare qualcosa di nuovo, di mio.

Ed ecco i risultati!









Per questi orecchini ho usato il filo di alluminio da 2mm e quello da 1mm per legare i vari componenti. 
Dimenticavo! Ho preso confidenza anche con il martello, indispensabile per dare rigidità al filo di alluminio (io ho usato il modello IKEA ovviamente, altro che martelli a testa piatta da bigiotteria...). Nell'ultimo paio di orecchini infatti mi sono sfogata e ho picchiettato più forte... ma direi che i risultati che si possono ottenere sono molto interessanti! :)